Ci sono tanti fattori che rendono lo spagnolo una lingua facile da imparare, soprattutto se si è di madrelingua italiana: ad esempio, avere una radice latina comune, aver vissuto gomito a gomito in diverse epoche della storia e aver visto molto studenti trascorrere intensi semestri in Erasmus a Barcellona e dintorni. Quello che però rende la lingua spagnola facile da imparare, anche online, è proprio la sensazione di poterla parlare attivamente quasi da subito.

Imparare lo spagnolo non è solo una questione di “esse”

E non si tratta solo di una percezione, è proprio così! E quindi, come si impara online? Facendo pratica e ripetendo suoni e parole che non si conoscono. In questo modo si può scoprire che non tutti i vocaboli in spagnolo finiscono con la esse (a meno che non siano al plurale), che ci sono molti più termini trabocchetto di quello che si pensa e che “la playa” non è l’unico posto da visitare in Spagna o America Latina.

Lo spagnolo: lingua dell’amicizia

Ci sono lingue che per natura avvicinano, ed altre che richiedono più tempo per creare una sintonia con gli studenti. Per imparare lo spagnolo si può immaginare di incontrare una persona affidabile ed estroversa che fin da subito ci permette di comunicare ed esprimerci senza strutture troppo complicate. Per lo meno quando si parla spagnolo per principianti.

Spagnolo e italiano: nemici-amici

Come si impara lo spagnolo? Pensando all’italiano, perché “tanto sono uguali“. Per certi versi è vero, ma non è proprio la premessa ideale per impararlo correttamente. Infatti, non bisogna lasciarsi ingannare dalla facilità iniziale, perché proprio la somiglianza con l’italiano è fonte di diversi dubbi nei livelli più avanzati. Le subordinate, i periodi ipotetici, per non parlare di alcuni vocaboli specifici, sono alcuni degli ostacoli da superare per parlare un livello di spagnolo B1.

Imparare lo spagnolo a Barcellona

Quando si pensa a come imparare una lingua, uno dei piccoli segreti è conoscere storia e cultura del Paese in cui si usa. Forse sarà un suggerimento banale, ma se qualcuno vi dice di partire per Barcellona per rispolverare finalmente un po’ di quello spagnolo chiuso in soffitta, potrete scoprire che si tratta di una bellissima meta, ma non la migliore per imparare questa lingua. Perché? Perché da quelle parti non si parla spagnolo, bensì catalano, tutta un’altra cosa. Meglio cominciare con la capitale Madrid e i suoi dintorni, per poi spingersi oltre oceano e raggiungere il Centro e Sud America. Non solo il Sud America!

Lo spagnolo: la “lingua delle vacanze”

Come imparare lo spagnolo? Dimenticandosi che è solo “la lingua delle vacanze”. Certamente è una delle lingue più evocative se si pensa all’estate, e la stagione delle vacanze è da sempre il momento clou per ascoltare tormentoni spagnoleggianti, ma non per questo è un idioma da prendere alla leggera! Semmai è un modo per entrare in confidenza con le parole e cominciare a comporre frasi semplici, da spagnolo base.

Sbagliando si impara, anche lo spagnolo

Per imparare lo spagnolo, ma in generale qualsiasi lingua, bisogna sapersi divertire sbagliando. Fare errori, procedere per tentativi, cadere sulla pronuncia o gli accenti fa parte del gioco e di certo aiuta molto ad entrare in confidenza con un sistema di comunicazione differente, con strumenti di espressione differenti. Lo spagnolo, per la sua mescolanza con l’arabo, ha molti suoni “di gola” che sono del tutto assenti in italiano. Non c’è da preoccuparsi se questi suoni aspirati le prime volte non sono un granché, d’altronde gli argentini ci hanno rinunciato a favore di suoni ben più dolci. L’importante è di prendersi il tempo giusto e provare!

Mini guida per imparare lo spagnolo

Riassumendo ci sono molti motivi per iniziare un corso di spagnolo, ma ce ne sono altrettanti per appassionarsi alle lingue straniere in generale. Come imparare lo spagnolo? Ecco una breve guida riassuntiva:

  • spagnolo base o spagnolo avanzato, l’importante è divertirsi
  • soprattutto all’inizio, affidarsi alle parole o frasi che già si conoscono (es. no tengo dinero, vamos a la playa, como suena el corazón, cuando calienta el sol…)
  • sbagliare e provare tanto
  • ascoltare, ripetere e riascoltarsi per prendere confidenza con i suoni e la pronuncia; non aver paura di fare il pappagallo!
  • dimenticarsi che lo spagnolo è “uguale all’italiano”
  • dimenticarsi della “lingua delle vacanze”, semmai quella dell’estate!